Crollo a Saviano, il papà ferito in miglioramento: “Lievi progressi”. Ma prognosi ancora riservata
Migliorano le condizioni di Antonio Zotto, il papà di 40 anni, rimasto ferito dal crollo della palazzina a Saviano, in provincia di Napoli, avvenuto domenica 22 settembre scorso, nel quale hanno perso la vita la moglie Vincenza Spadafora, 41 anni, con i due bimbi di 6 e 4 anni, e la nonna Autilia Ambrosino, 79 anni, che viveva al secondo piano. Il padre è ricoverato presso la Terapia Intensiva del Centro Grandi Ustionati dell'Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli. Secondo i medici che lo hanno in cura oggi si registrerebbero "lievi progressi", a quanto apprende Fanpage.it. Ma il personale sanitario non ha sciolto la prognosi, che è sempre riservata e c’è prudenza.
Resta ricoverato il figlioletto di 2 anni
Il 41enne è stato estubato martedì, 24 settembre, dopo due giorni di ricovero. Ma le sue condizioni restano serie. Resta ricoverato all'ospedale Santobono il bimbo di 2 anni, terzo figlio della coppia, per i quali i medici hanno escluso il pericolo di vita. La sua situazione ad oggi resta invariata, a quanto apprende Fanpage.it. Il piccolo resta ricoverato.
Intanto, a Saviano sono giorni di grande dolore. Il sindaco Vincenzo Simonelli, ha dichiarato il lutto cittadino per il giorno dei funerali, che dovrebbero tenersi domani, alle 17. Alle esequie sono attesi anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco metropolitano Gaetano Manfredi e il prefetto Michele Di Bari. Il Calcio Napoli oggi osserverà un minuto di silenzio prima della partita di Coppa Italia con il Palermo e scenderà in campo con il braccio listato a lutto. Sul feretro del bimbo di 6 anni, tifosissimo degli azzurri, il giorno dei funerali sarà posta una maglia col numero 10 e il suo nome.